IT / UE
PROGRAMMA DI SUPPORTO TECNOLOGIE EMERGENTI NELL'AMBITO DEL 5G
Pubblicato su Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 110 del 13/05/2019 il Decreto di approvazione del Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G.
13 Maggio 2019
Obiettivo
realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, da sviluppare in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti quali blockchain, intelligenza artificiale (AI), internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di telecomunicazione di nuova generazione nonchè di realizzare dei framework progettuali, basati sull'utilizzo delle tecnologie emergenti, che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territori.
Assi di intervento
Il Programma è diviso in due Assi di intervento tra loro sinergici:
Asse I - Casa delle tecnologie emergenti
Scegliendo tra i comuni oggetto di sperimentazione 5G, ovvero Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L'Aquila, Bari e Matera e/o ogni altro comune che dovesse avviare una sperimentazione 5G nel corso di svolgimento dell'intervento, saranno realizzate le Case delle tecnologie emergenti, veri e propri centri di trasferimento tecnologico volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e, per l'appunto, il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi aventi ad oggetto l'utilizzo del Blockchain, dell'IoT e dell' Intelligenza Artificiale.
Asse I - Casa delle tecnologie emergentiScegliendo tra i comuni oggetto di sperimentazione 5G, ovvero Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L'Aquila, Bari e Matera e/o ogni altro comune che dovesse avviare una sperimentazione 5G nel corso di svolgimento dell'intervento, saranno realizzate le Case delle tecnologie emergenti, veri e propri centri di trasferimento tecnologico volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e, per l'appunto, il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi aventi ad oggetto l'utilizzo del Blockchain, dell'IoT e dell' Intelligenza Artificiale.
Asse II - Progetti di ricerca e sviluppo
Pubbliche amministrazioni, ed in particolare Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca, e Università, potranno candidarsi alla realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca applicata relativi alle tecnologie emergenti e collegati allo sviluppo delle reti di nuova generazione. I progetti, finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l'adozione di tali tecnologie, dovranno essere realizzati attraverso l'aggregazione di più soggetti, tra i quali dovrà essere individuato il capofila dell'aggregazione, con la partecipazione obbligatoria di almeno un ente pubblico di ricerca o Università, ed in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G. I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale.
Dotazione finanziaria
Asse I: la dotazione finanziaria è pari a 30 Mln, è destinata alla realizzazione delle Case
Asse II: La dotazione finanziaria è pari a 15 Mln, è destinata al cofinanziamento, fino ad un massimo dell'80% dell'investimento, di un massimo di tre progetti a carattere nazionale.
realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, da sviluppare in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti quali blockchain, intelligenza artificiale (AI), internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di telecomunicazione di nuova generazione nonchè di realizzare dei framework progettuali, basati sull'utilizzo delle tecnologie emergenti, che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territori.
Assi di intervento
Il Programma è diviso in due Assi di intervento tra loro sinergici:
Asse I - Casa delle tecnologie emergenti
Scegliendo tra i comuni oggetto di sperimentazione 5G, ovvero Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L'Aquila, Bari e Matera e/o ogni altro comune che dovesse avviare una sperimentazione 5G nel corso di svolgimento dell'intervento, saranno realizzate le Case delle tecnologie emergenti, veri e propri centri di trasferimento tecnologico volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e, per l'appunto, il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi aventi ad oggetto l'utilizzo del Blockchain, dell'IoT e dell' Intelligenza Artificiale.
Asse I - Casa delle tecnologie emergentiScegliendo tra i comuni oggetto di sperimentazione 5G, ovvero Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L'Aquila, Bari e Matera e/o ogni altro comune che dovesse avviare una sperimentazione 5G nel corso di svolgimento dell'intervento, saranno realizzate le Case delle tecnologie emergenti, veri e propri centri di trasferimento tecnologico volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e, per l'appunto, il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi aventi ad oggetto l'utilizzo del Blockchain, dell'IoT e dell' Intelligenza Artificiale.
Asse II - Progetti di ricerca e sviluppo
Pubbliche amministrazioni, ed in particolare Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca, e Università, potranno candidarsi alla realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca applicata relativi alle tecnologie emergenti e collegati allo sviluppo delle reti di nuova generazione. I progetti, finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l'adozione di tali tecnologie, dovranno essere realizzati attraverso l'aggregazione di più soggetti, tra i quali dovrà essere individuato il capofila dell'aggregazione, con la partecipazione obbligatoria di almeno un ente pubblico di ricerca o Università, ed in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G. I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale.
Dotazione finanziaria
Asse I: la dotazione finanziaria è pari a 30 Mln, è destinata alla realizzazione delle Case
Asse II: La dotazione finanziaria è pari a 15 Mln, è destinata al cofinanziamento, fino ad un massimo dell'80% dell'investimento, di un massimo di tre progetti a carattere nazionale.
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