Con decreto dirigenziale n. 1328 del 7 agosto 2020 è stato approvato l'avviso finalizzato all'erogazione di 93 milioni di finanziamenti cofinanziati dal Fondo sociale europeo nell'ambito dell'Asse I «Investimenti in capitale umano» del Programma operativo nazionale ricerca e innovazione 2014-2020, a titolarità del Ministero dell'Università e della ricerca (MUR).

L'avviso prevede finanziamenti per lo svolgimento di percorsi d'istruzione terziaria, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, erogati da operatori bancari selezionati dalla Banca Europea per gli investimenti attraverso il Fondo di fondi «StudioSi' - Fondo specializzazione intelligente».

Il Fondo è rivolto a studenti italiani e stranieri residenti in una delle otto regioni del Mezzogiorno (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise, c.d. regioni «target») e, per una parte minoritaria della dotazione (fino al 25%), è destinabile a studenti non residenti nelle otto regioni target che frequentino o risultino iscritti o pre-iscritti a percorsi d'istruzione terziaria in Università del Mezzogiorno.

Il Fondo finanzia le tasse universitarie o le spese di iscrizione a corsi di laurea magistrali, cicli unici e master universitari di primo o secondo livello e scuole di specializzazione riconosciute dal MUR (queste ultime solo laddove non sia prevista una retribuzione), in ambiti coerenti con le dodici aree della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI).

Il Fondo può finanziare anche i costi per le esigenze di soggiorno e studio presso qualsiasi ateneo italiano o all'estero.

L'importo massimo concedibile per singolo destinatario è pari a 50.000 euro, di cui fino a 10.000 euro per ogni anno di frequenza per sostenere i costi di soggiorno, trasporto, vitto e acquisto del materiale e strumenti di studio. Il finanziamento è a tasso zero, senza esigenza di garanzie e dovrà essere rimborsato dagli studenti destinatari secondo piani di ammortamento della durata massima di venti anni.

E' previsto un periodo di preammortamento del rimborso fino ad un massimo di trenta mesi.

I percorsi di istruzione terziaria possono essere erogati da università - eccezion fatta per le università «telematiche» di cui al decreto interministeriale 17 aprile 2003 - italiane, pubbliche o private, o da università estere e devono concludersi necessariamente entro e non oltre il 31 dicembre 2025, data entro cui il destinatario deve ottenere il titolo accademico o certificato di completamento dello studio.

La selezione delle domande di finanziamento per lo svolgimento dei percorsi l'istruzione terziaria da finanziare, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, è competenza dei due operatori bancari selezionati dalla Banca Europea per gli investimenti (Intesa Sanpaolo e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea) secondo quanto specificato dall'avviso stesso.

I due operatori che attuano il Fondo gestiscono plafond di pari importo (euro 46,5 milioni).

Il Fondo StudioSi' conclude il proprio ciclo di investimenti entro il 30 giugno 2023. I destinatari potranno presentare domanda di finanziamento entro il trentesimo giorno precedente a suddetto termine, salvo completo assorbimento delle risorse disponibili, di cui sarà data opportuna pubblicità.

Il testo dell'avviso pubblico, contenente i canali di contatto a disposizione dei destinatari finali, è pubblicato sul sito web istituzionale del PON Ricerca e innovazione (nelle news del PON http://www.ponricerca.gov.it/notizie/2020/istruzione-terziaria-al-via-studiosi-fondo-specializzazione-intelligente/, alla pagina MUR dedicata al Fondo www.studiosiponricerca-mur.it) e sul sito del MUR (Sezione amministrazione trasparente).

Le richieste di chiarimenti relative al testo dell'avviso possono essere inoltrate alla casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'intera documentazione del procedimento è disponibile presso l'Autorità di gestione del PON Ricerca e innovazione 2014-2020, incardinata presso il MUR - Direzione Generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati.

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